Capodanno Cinese 2024: i fashion must dedicati all'anno del Drago

Il 10 Febbraio 2024 si celebra il Capodanno Cinese e iniziano i festeggiamenti ufficiali dedicati all'anno del Drago, che termineranno il 24 Febbraio con la Festa delle Lanterne.
Secondo l’astrologia cinese, il drago è il quinto dei dodici segni zodiacali che compongono l’oroscopo cinese. Le persone nate sotto il segno del drago sono considerate energiche, forti e intelligenti.
Il drago infatti è una creatura mitologica che, all'interno di tale cultura, è simbolo di fortuna, forza, salute e armonia. Spesso viene posizionato all'interno o all'esterno delle abitazioni, proprio per proteggersi e proteggere i propri cari, dalla sfortuna e dagli "spiriti malvagi".
Per l'occasione tutto si colora di rosso come segno di buon auspicio per il nuovo anno. E proprio sul rosso giocano molte delle capsule collection realizzate appositamente per celebrare il Lunar New Year all'insegna del glamour.
Abbiamo selezionato le campagne e le collezioni dedicate al Capodanno Cinese: da Bottega Veneta che sotto la direzione di Matthieu Blazy presenta un film in collaborazione con Jess Jing Zou, a Prada che, con la nuova campagna, unisce alcuni dei giovani talenti più acclamati della scena artistica cinese contemporanea.
Senza dimenticare naturalmente Valentino che presenta una collezione di capi e accessori in rosso Valentino, celebrando così l’iconico colore della Maison e della cultura cinese.
Scoprite con noi i fashion must dedicati all'anno del Drago!
Bottega Veneta
Bottega Veneta presenta la campagna per il Capodanno Cinese con protagonista l'attrice Shu Qi. Diretto da Jess Jing Zou, celebra la prima alba dell'anno, mostrando diversi personaggi che danno il benvenuto al sorgere del sole in diverse ambientazioni panoramiche.
Sotto la direzione creativa di Matthieu Blazy, il film rappresenta la quarta collaborazione di Bottega Veneta con Jess Jing Zou. Con la fotografia di Ken Ngan e un brano dedicato composto da Sega Bodega "The First Sunrise with You", affronta temi del viaggio e dello stare insieme, concentrandosi sul singolare momento dell'alba di un nuovo anno.
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& Other Stories
Con l'arrivo del tanto atteso Capodanno Cinese, & Other Stories arriva con una capsule collection limitata di tesori che stimolano la gioia dell'espressione di sé.
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Prada
La nuova campagna di Prada che celebra il Capodanno Cinese, unisce alcuni dei giovani talenti più acclamati della scena artistica cinese contemporanea: la fotografa di arte e moda Leslie Zhang e il musicista e produttore Linfeng, che per la composizione delle musiche si è lasciato influenzare dai ritmi celebrativi degli strumenti tradizionali cinesi. La campagna è ambientata nella storica residenza Prada Rong Zhai, lo spazio inaugurato da Prada nel 2017 dopo un meticoloso lavoro di restauro e oggi sede di importanti attività culturali organizzate dal Gruppo Prada in Cina.
Per l’occasione, Prada presenta un’esclusiva selezione di capi di abbigliamento, borse, calzature, gioielli e accessori.
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Timberland
Con l’avvicinarsi dell’Anno del Drago, Timberland è orgogliosa di presentare la collezione Lunar New Year 2024 a tema “Unbreakable Me”.
Realizzata da un talentuoso team di creativi e fotografi cinesi di Shanghai, la campagna per l’Anno del Drago coinvolge due modelli professionisti di Kung Fu cinese. Indossano la collezione Timberland Lunar New Year Special Edition, per eseguire 18 pose classiche del Kung Fu.
La collezione presenta l'edizione speciale del Timberland Heritage 6-Inch Lace-Up Boot, disponibile in un sorprendente Rosso Cina per la collezione uomo e nel classico Nero per la collezione donna. L'edizione speciale del Timberland GreenStrideTM Motion 6 Mid Lace-Up Hiking Boot, un modello leggero e confortevole. La Timberland Lunar New Year Badge Bomber Jacket che protegge dal vento e dalla pioggia. La Timberland Lunar New Year Badge Crewneck Sweatshirt rosso intenso che dona calore nei giorni più freddi e si abbina ai comodissimi Timberland Washed Canvas Stretch Carpenter Pants, elasticizzati e in nuance di giallo.
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Canali
Per celebrare il Capodanno Cinese CANALI ha lanciato la capsule collection esclusiva 2024 CNY che combina un design elegante e semplice al tempo stesso e un'esclusiva lavorazione artigianale: giacche, felpe con cappuccio, maglieria, T-shirt e altri capi ready-to-wear, oltre a cappelli e scarpe. Basandosi sul principio della facilità e del comfort, la collezione, disponibile presso gli store Canali e su canali.com, promuove la fusione tra tradizione e innovazione, da sempre garanzia di qualità e Made in Italy.
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Max Mara
Max Mara celebra l'anno del Drago con una selezione speciale, fatta di rosso e stampe floreali. Il drago, simbolo di buona fortuna, compare sulle fodere dei cappotti, sui maglioni in lana e cachemire, sui foulard e sui bijoux pensati per l'occasione e su tutti i capi della collezione. Come questo abito chemisier in seta stampata, impreziosito da un piccolo draghetto in filo di lurex ricamato sul polsino sinistro.
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Tod's
Tod's presenta una collezione in edizione limitata ispirata al tradizionale elemento zodiacale cinese del Drago, per celebrare il Capodanno cinese 2024. Nella nuova limited edition troviamo, oltre all'iconico Gommino Bubble, il mocassino e la sneakers - tutti caratterizzati da un motivo a drago abbinato al logo Tod's- anche altri accessori sempre ispirati all’anno del Drago come la shopping bag Tod’s in pelle e tessuto.
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Dr. Martens
Dr. Martens sceglie due silhouette classiche: il boot 1460 e il mocassino Adrian, per celebrare l'Anno del Drago con una forte ispirazione e presenza del colore rosso, simbolo di buon auspicio e richiamo della fierezza del drago.
I due modelli sono realizzati in pelle nera Smooth Slice, impreziositi dalla stampa del drago sulla soletta. Le iconiche cuciture gialle, sono state rielaborate e riproposte nella colorazione “rossa” considerata un vero e proprio porta fortuna., La stessa tonalita’ caratterizza anche il rivestimento interno delle calzature, le cuciture del guardolo , la fascetta AirWair sul tallone dello stivale e la nappina sul mocassino. Lo stivale 1460 presenta ulteriori dettagli dorati: gli 8 passanti, una placca isulla punta ed un ciondolo in pizzo. Un tocco di stile per affrontare l'anno all’insegna del buon auspicio.
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Marella
Il designer Luca Lin firma per Marella la capsule Red Obsession. Una collezione di 16 modelli contemporanei e alternativi. Il brand ha chiesto al designer di interpretare pezzi e tessuti iconici di Marella: il tessuto Marella ART. 365 e Marella Denim si incontrano secondo il suo punto di vista creativo e il logo del Brand per l'occasione si tinge di rosso.
Il colore dominante è il rosso che, con il rosa e il bianco, si arricchisce di dettagli di perle, texture e sfrangiature. Marella Red Obsession celebra il Capodanno cinese con grande energia e vitalità, onorando l'incontro tra cultura occidentale e orientale.
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Annakiki
Annakiki svela la sua ultima creazione, un omaggio all’anno del Dragone che unisce l’iconografia cinese classica, con l’eleganza contemporanea che distingue il marchio.
Il design del maglione presenta la celebre stella a quattro punte di ANИAKIKI, simbolo di eleganza senza tempo affiancata al maestoso drago in argento realizzato con dettagli 3D. Icona di forza ma anche di prosperità e riunione, valori fondamentali del Capodanno Cinese.
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Valentino
Maison Valentino presenta, in occasione del Capodanno Cinese, una collezione di capi e accessori Valentino Garavani. La tonalità Rosso Valentino, celebra l’iconico colore della Maison e la tradizione della cultura cinese. I brand Ambassador Yang Yang e Yang Zi sono i protagonisti della campagna.
Tra gli accessori: la borsa Valentino Garavani VLogo Moon bag e le pump Valentino Garavani VLogo Signature. Per la selezione maschile le sneaker Valentino Garavani One Stud e la Valentino Garavani VLogo tote bag. La collezione Valentino dedicata al Chinese New Year 2024 è disponibile online sul sito Valentino e nelle boutique Valentino di Cina, Hong Kong, Macao e Taiwan, su WeChat e nei flagship store su Tmall e JD.com.
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Moschino
La collezione di Moschino, trae ispirazione dai personaggi del famoso gioco arcade “Bubble Bobble”.
Il celebre videogioco, lanciato per la prima volta negli anni ’80 dall’azienda giapponese Taito Corporation, ha riscosso fin da subito un grandissimo successo a livello globale. I gemelli Bub e Bob, sono loro i protagonisti della collezione uomo e donna che Moschino propone per la festività cinese. I draghetti diventano delle divertenti patches e colorate stampe su capi ready-to-wear come abiti, t-shirt, felpe e denim e su una selezione di sneakers e borse.
La capsule collection Moschino “Bubble Bobble” dedicata al Chinese New Year 2024 è ora disponibile su moschino.com, presso le boutique Moschino e nei migliori department store e wholesalers in tutto il mondo.
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Marni
La collezione di Marni per il nuovo anno lunare presenta una serie di essential femminili dal carattere casual, contraddistinti dal disegno del Drago stampato sulla parte anteriore e posteriore. La collezione svela inoltre gilet con scollo a V e cardigan animati dal motivo del segno intarsiato, realizzati in morbida lana combinata a cashmere, e definiti da profilature multicolore.
La creatività e la lavorazione Made in Italy del brand convergono inoltre nella linea dedicata all’uomo. Camicie in tropical wool che presentano il dettaglio del Drago ricamato a mano, maglioni girocollo leggeri e berretti in lana misto cashmere. E ancora t-shirt dalla silhouette fluida, lavorate in jersey organico, e su felpe blu navy con cappuccio.
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Self-Portrait
Self-Portrait da il benvenuto all'Anno del Drago con una collezione dedicata, pensata per rituali festivi e incontri con i vostri cari. Il colore rosso è vibrante e gli ori succulenti portano una visione di prosperità per la stagione a venire.
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IWC Portugieser Chronograph
Fedele alla tradizione, IWC Schaffhausen dà il benvenuto al Lunar Capodanno con un orologio pensato con due cinturini: uno in pelle di vitello nero e uno burgundy.
Una cassa in acciaio inossidabile da 41 millimetri, quadrante bordeaux e lancette ed elementi applicati placcati in oro. Il borgogna è un'affascinante tonalità di rosso, che simboleggia il vibrante colore di fuoco. Uno sguardo al movimento attraverso il fondello trasparente in zaffiro rivela il rotore placcato in oro della carica automatica. Il sistema prende la forma di un drago meravigliosamente dettagliato. Inoltre, è presente un'incisione con scritto “2024 ANNO DEL DRAGO”.
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Roberto Coin
Una straordinaria edizione limitata creata in onore del capodannocinese.
Ancora una volta la creatività di Roberto Coin, è artefice di esclusivi capolavori ispirati all’antica leggenda orientale che racconta di affascinanti draghi simbolo di bontà e di fortuna.Un mix sublime di immaginazione, eleganza e tecnica illuminato da diamanti e smalti con due rubini posizionati a rivelare uno sguardo magico. L'amore inesauribile di Roberto Coin per la storia e la leggenda è fonte d’ispirazione per questi esclusivi pezzi d’arte, di bellezza e di anima.
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COS
Anche COS rende omaggio all'anno del Drago, con una collezione a tema, di cui fa parte anche questo gilet cropped con scollo a V.
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Sandro
La collezione veste la donna SANDRO di un romantico rosa e di un incantevole mix tra tradizione orientale ed eleganza parigina. Una giacca scozzese di tweed rosa e un top in pizzo con finiture squisite creano un look sofisticato e femminile. Colore rosa, strass e paillettes sono il fil rouge della collezione.
Per l’uomo, la capsule utilizza come colori base il kaki, l'enigmatico nero e il rosso di buon auspicio. Le toppe in pelle vegana raffiguranti un drago sono sovrapposte e cucite su iconici capi essenziali, mentre i ricami a forma di drago sono presenti su t-shirt, felpe e polo.
Oltre alla caratteristica t-shirt con il logo SANDRO, reinterpretata per la prima volta in rosso per celebrare la festività, la collezione introduce anche un ciondolo in pelle di vacchetta con il motivo artistico del drago per simboleggiare forza, coraggio e un nuovo inizio, un porta fortuna per il 2024.
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Dsquared2
Dsquared2 celebra il Capodanno Cinese 2024. Per l'occasione il brand realizza T-shirt e felpe dedicate, che rendono omaggio all'anno del Drago e a tutti i nati sotto questo segno zodiacale perché dotati di coraggio innato e forte tenacia.
Disponibile da febbraio 2024 in boutique, rivenditori Dsquared2 selezionati e su Tmall.
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Saloni x Victoria Tang
Designers e amiche di lunga data, Saloni Loda e Victoria Tang-Owen, sono entusiaste di annunciare il lancio della loro collaborazione per tutto l'anno del Drago, che si arricchirà di varie capsule collection. La prima collezione lanciata si intitola "Il viaggio del Drago": si ispira alla porcellana dipinta a mano, ai raffinati vasi e alle incantevoli tavolozze di colori che si trovano negli antichi manufatti cinesi. La collezione, dal design versatile con stampe esclusive dai colori vivaci, è la celebrazione della creatività, dell'amicizia e del ricco simbolismo che accompagna il nuovo anno lunare, incarnando la bellezza, la prosperità e lo spirito imperiale del drago.
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Buccellati
Buccellati ha creato un Drago che si presenta energico, pieno di vitalità, ma anche idealista e romantico, con un forte senso di sé. Il Drago in argento di Buccellati esprime il potere, la nobiltà, l’onore, la fortuna ed il successo. Il nuovo Drago di Buccellati è sinuoso e sorridente, ritratto mentre gioca con una palla, simbolo di fortuna e ricchezza. Le sue scaglie creano giochi di luce lungo la superficie del corpo, la sua espressione è amichevole, il suo corpo sembra in movimento, simboleggiando una forte tempra, impulsività e impavidità. Il piccolo Drago di Buccellati è ideale come dono inusuale o come regalo inedito per tutti coloro che nasceranno in questo anno, con l’augurio di acquisire le caratteristiche caratteriali tipiche che gli vengono attribuite: fiducia, generosità e ambizione. Fino a quando, il 29 gennaio 2025, comincerà l’Anno del Serpente.
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Like Me Boutique
Like Me Boutique è un brand di gioielli e benessere creato da Anahi, giovane
design. La necessità di riavvicinarsi al mondo spirituale delle pietre naturali avviene a Buenos Aires, dove porta costantemente un braccialetto con una pietra a occhio di bue. Questa pietra le servirà per affrontare un momento difficile. Da allora Anahi ha cominciato a studiare Lithoterapia e a interessarsi sempre di più all’aspetto naturale e guarigione con pietre ed erbe.
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HUI
HUI presenta una capsule collection pensata per celebrare con grandiosità il Capodanno Cinese del 2024. Tre special pieces dedicati all'Anno del Drago che verrà inaugurato il 10 febbraio, impreziositi da stampe e ricami che evocano l'elegante movimento sinuoso del drago.
Ogni modello è impreziosito da raffinati dettagli dorati, creando un connubio di eleganza e simbolismo. Un autentico omaggio al ricco folclore cinese, in cui il drago è venerato come una creatura sacra associata a buona fortuna e protezione.
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Fashion Pills: cos'è successo questa settimana nel mondo della moda in 7 news

A Natale il lusso è nei dettagli: pelle che racconta artigianalità, linee pulite, materiali che scaldano e durano. È il momento dei capi pensati bene, quelli che restano oltre le feste e costruiscono uno stile personale, silenzioso, consapevole. #FashionPills
Fashion Pills: Lunedì e Marella ART.365 secondo la visione di Gabrielle Caunesil
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Marella inaugura la festive season con una capsule Selected By firmata da Gabrielle Caunesil, che intreccia il suo stile francese all’eleganza sartoriale dell’ART.365. Gli scatti ambientati nella sua casa sul Lago Maggiore rivelano una femminilità naturale, pulita, mai costruita.
La palette alterna bianco e nero iconici a un rosso vibrante da holiday season e a un castagna caldo, mentre fiocchi oversize e dettagli dorati accendono la silhouette. Una collezione pensata per fluire con grazia dalle feste alla nuova stagione PE26.
Gabrielle, parigina con un percorso internazionale tra moda, beauty e interior, porta in questa capsule il suo sguardo contemporaneo e raffinato. #MarellaVibes
Fashion Pills: martedì e la pelle, il carattere e la sostanza di VEIGA MILANO
(Credits: courtesy of press office)
C’è qualcosa di sorprendentemente onesto in Veiga Milano: niente fronzoli, solo pelle lavorata come si deve, tra Toscana e Veneto, dove l’artigianalità non è storytelling ma pratica quotidiana.
Ida Antonelli costruisce un guardaroba essenziale fatto di nappa, suede, shearling e pellami certificati LWG, scelti con cura e pensati per durare più di una stagione.
Le linee sono pulite, contemporanee, senza pose: blazer che cadono bene, pantaloni che seguono il corpo senza irrigidirlo, mini e bomber che trovano quel punto d’equilibrio tra femminilità e presenza. La palette resta minimal, ma il su misura permette di giocare con nuance e dettagli senza perdere identità.
Un brand giovane ma lucidissimo: qualità silenziosa, lusso che non deve dimostrare nulla, capi che diventano immediatamente “propri”. Per chi cerca il Made in Italy autentico, questo nome è da tenere d’occhio. #GraziaApproved
Fashion Pills: Mercoledì e Tiffany & Co. Montenapoleone: il nuovo gioiello premiato dal Prix Versailles
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La boutique Tiffany & Co. di Via Montenapoleone conquista il titolo di World’s Most Beautiful Emporium 2025, il massimo riconoscimento del Prix Versailles.
Un premio che celebra non solo l’eleganza dello store, ma la capacità della Maison di trasformare Palazzo Taverna — capolavoro neoclassico del 1835 — in un luogo di pura meraviglia.
La facciata, con le lunette in vetro firmate Venini da un disegno di Gio Ponti e le vetrine ispirate a Michelangelo Pistoletto, intreccia heritage italiano e spirito artistico internazionale.
Con oltre 1.200 metri quadrati, è lo store Tiffany più grande d’Europa: un percorso immersivo curato da Peter Marino, dove arte, architettura e alta gioielleria dialogano senza sforzo.
All’interno, opere di Pistoletto, Fischer, Arsham e Schnabel accompagnano i visitatori dalla High Jewelry alle icone della Maison, fino agli spazi dedicati a Elsa Peretti e all’universo All About Love. Una scala di vetro scolpita dalla luce, un patio con bar e sculture contemporanee completano l’esperienza.
Un luogo che non si limita a vendere gioielli, ma racconta quasi due secoli di storia Tiffany e il suo profondo legame con Milano. #TiffanyMilanoElegance
Fashion Pills: Giovedì e eleganza in altitudine con ALO Atelier
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ALO firma un nuovo capitolo con Atelier, la collezione luxury che fonde materiali nobili e spirito performance. Lana italiana, seta liquida e cashmere impalpabile costruiscono un guardaroba che scivola dall’après-ski alla sera con naturalezza assoluta.
Il Polar Star Ski Suit porta sulle piste un’estetica sofisticata, mentre il cashmere avvolge le notti davanti al camino e i set in seta diventano l’alleato perfetto per una cena romantica. Le nuance — Ivory, Pink Champagne, Alpine Cocoa, Oat Heather — compongono una palette vellutata, studiata per essere mixata in ogni contesto, ad ogni altitudine.
La capsule arricchisce anche il mondo accessori: nuove tonalità limited della ALO Bag Collection, l’esordio della Voyage Duffle in Luxe Suede e il primo ALO Classico Faux Fur Sandal.
Un concetto di lusso che guarda alla montagna ma conquista ovunque: perché con ALO Atelier il glamour non conosce stagioni. #AloAtelierLuxury
Fashion Pills: Venerdì e Castañer x Casilda... il romanticismo artigianale torna a brillare
(Credits: courtesy of press office)
Castañer e Casilda se Casa rinnovano la loro unione con una collaborazione che celebra semplicità, materiali naturali e autenticità.
Dopo il successo del debutto 2022, la collezione cresce con cinque nuovi modelli e due famiglie inedite — rafia e jacquard di cotone — per un totale di undici proposte, disponibili dal 27 ottobre in boutique e online.
La capsule reinterpreta i codici iconici di Castañer in chiave bridal moderna: linee pulite, juta e rafia che raccontano una bellezza essenziale, pensata per donne che amano l’artigianalità vera e il fascino discreto dei dettagli.
La storia del brand risuona in ogni paio: dal primo laboratorio del 1927 alle celebri zeppe create negli anni ’70 con Yves Saint Laurent, fino a una rete globale di boutique che mantiene intatto il savoir-faire di quindici mani artigiane.
Casilda se Casa, nata dal progetto editoriale di Cristina Ruiz Montesinos, continua la sua missione: offrire ispirazione autentica e romantica alle spose contemporanee.
Una collaborazione che parla d’amore, radici e stile senza tempo. #CastanerLoveStories
Fashion Pills: Sabato e Mabina Gioielli x Federica Nargi: Roma diventa gioiello
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Mabina Gioielli dedica alla Città Eterna una collezione che è insieme omaggio, racconto e dichiarazione d’amore.
Roma nasce dallo stile di Federica Nargi e dal suo legame profondo con la capitale, trasformando architetture, luci e dettagli urbani in un unico modello di orecchini declinato in più varianti, tutte pensate per raccontare sfumature diverse di femminilità.
Le superfici rigate ricordano il travertino al tramonto, i pavé di zirconi catturano i riflessi delle fontane e delle facciate storiche, mentre le finiture in argento bianco o dorato evocano i contrasti della città: ombra e luce, tradizione e modernità, forza e grazia.
È una collezione che attinge al cuore di Roma e alla sua poesia quotidiana, trasformandola in un gesto prezioso. Un inno alle donne che vivono con intensità, portando con sé la loro luce — proprio come la città che le ispira. #MabinaRoma
Fashion Pills: Domenica e Arja Cajo con l’arte che si fa stoffa
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Arja Cajo debutta con un linguaggio tutto suo: quello in cui la fotografia diventa trama, colore, sensazione.
Viola Cajo De Cristoforis parte dalle sue immagini macro — petali, foglie, frammenti di natura — e le trasforma in stole morbide e luminose, realizzate in Modal e cachemire, interamente Made in Italy.
Il progetto racconta una femminilità autentica, inclusiva, fatta di piccoli gesti e grande sensibilità. L’atelier milanese Arja di Casa è più di uno spazio creativo: è un luogo di ascolto, incontri, workshop, dove la moda torna a essere relazione.
Alla dimensione artistica si affianca quella sostenibile: packaging riciclabile, materiali responsabili e la Foresta Arja Cajo in Tanzania, nata con Treedom, che ripopola le mangrovie e rimette al centro il legame con la natura.
Una collezione che non vuole “decorare”, ma avvicinare: un accessorio che diventa messaggio, carezza, appartenenza. #ArjaEssentials
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Le persone più stilose del 2025? Ecco chi sono secondo il New York Times
Dicembre è il mese dei bilanci per antonomasia e anche nel mondo della moda si tirano le somme sull’anno appena trascorso e si celebrano i protagonisti che hanno influenzato le tendenze e fatto parlare di sé.
Chi sono state le personalità più influenti del 2025, capaci di ridefinire il concetto di stile e di espressione di sé?
A rispondere a questa domanda ci ha pensato il New York Times, che ha stilato la classifica delle 67 persone più stilose dell’anno.
A conferma del fatto che lo stile è soggettivo e può esprimersi in mille modi diversi, alcune di loro sono state scelte per gli abiti che hanno indossato, altre per il taglio di capelli o anche solo per i gesti e gli atteggiamenti che hanno avuto in determinate situazioni.
Ed è così che nella classifica del New York Times ci sono persone che hanno lasciato il segno sui tappeti rossi, nei campi sportivi, sui palchi e sugli schermi, ma anche oggetti che hanno dettato tendenza e che hanno conquistato l’immaginario collettivo.
Chi spicca in questa lunga lista di persone più stilose del 2025? Da Carlos Alcaraz, grazie al suo hair look color platino, ai Labubu, i celebri pupazzi da collezione che si attaccano alle borse: i nomi presenti nella classifica sono ben 67.
Noi abbiamo abbiamo selezionato alcuni di quelli che hanno lasciato un’impronta davvero indelebile in questo 2025. Scopriteli nella gallery a seguire.
7 grandi nomi presenti nella classifica del New York Times con le persone più stilose del 2025
01. Jennifer Lawrence
Considerata una delle grandi regine dello street style di quest’anno, Jennifer Lawrence ha regalato grandi soddisfazioni anche sui red carpet. Non a caso svetta in cima alla classifica dei personaggi più stilosi del 2025 del New York Times.
02. A$AP Rocky
A$AP Rocky è sicuramente uno dei nomi del momento. Con i suoi look si è fatto notare a grandi eventi come il Met Gala e il Festival di Cannes, è diventato il nuovo brand ambassador di Chanel e lo abbiamo visto nello speciale corto con Margaret Qualley che ha accompagnato l'ultima collezione Métiers d’Art 2026 della Maison: non poteva che esserci anche lui nella classifica delle persone più stilose del 2025.
03. Rosalìa
Fresca del lancio del suo nuovo album Lux, Rosalía è diventata in pochi anni molto più di una semplice popstar, ma una vera e propria icona di stile che sta riscrivendo i codici della moda contemporanea. E i look che ha sfoggiato quest’anno non hanno mai deluso.
04. Carrie Bradshaw in "And Just Like That"
Il 2025 sarà ricordato anche per l’ultima stagione di And Just Like That, il seguitissimo spin-off di Sex and the City. Con la chiusura della terza stagione, abbiamo dovuto dire addio a Carrie Bradshaw, uno dei personaggi più amati di sempre, che negli anni ci ha regalato look semplicemente iconici. Proprio per gli outfit indimenticabili sfoggiati nella serie, il New York Times l’ha inserita nella sua classifica delle personalità più stilose dell’anno.
05. Sabrina Carpenter
Anche Sabrina Carpenter quest’anno è finita spesso sotto ai riflettori con i suoi look. L’abbiamo vista alternare outfit audaci e scenografici sul palco e mise più sofisticate ed eleganti sui red carpet e in front row. Spesso ha scelto il giallo burro, colore che è diventato un tratto distintivo del suo stile durante questo 2025.
05. Matthieu Blazy e Awar Odhiang
Il New York Times ha ritenuto memorabile, quasi quanto gli outfit visti in passerella, il momento in cui Matthieu Blazy ha concluso la sua prima sfilata per Chanel alla Paris Fashion Week abbracciando gioiosamente Awar Odhiang, la modella che ha chiuso lo show. Un momento che è finito dritto dritto in classifica.
07. Cardi B
Tra le persone più stilose dell'anno, anche Cardi B che si è distinta per il suo stile audace. La cantante, infatti, quest'anno ha attirato l’attenzione anche in tribunale, presentandosi al processo civile per aggressione a Los Angeles con look super griffati, firmati da grandi nomi della moda come Giambattista Valli e Jacquemus, che non sono passati inosservati.
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Quiet Forest: la collezione invernale di Igeia che ridefinisce il comfort femminile
Dopo il successo del pop-up milanese The Christmas Edit, un appuntamento che ha offerto un primo sguardo privilegiato alla nuova linea, Igeia presenta ufficialmente Quiet Forest, la collezione invernale firmata da Carlotta Gagna, imprenditrice e co-founder di Traininpink.
Una proposta che incarna la filosofia del brand: capi pensati per accompagnare la vita reale, seguire il movimento quotidiano e far sentire ogni donna bella, libera e a proprio agio.
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La collezione si sviluppa attorno a una palette sofisticata che richiama le atmosfere calde e profonde della stagione: Truffle Black, Chocolate, Pine Needle e Panna Cotta. Queste tonalità definiscono l’identità stilistica di Quiet Forest e valorizzano linee morbide e silhouettes modellanti.
L’essenza di Quiet Forest
Il protagonista della stagione è l’innovativo WarmLuxe™, il tessuto in nylon riciclato di nuova generazione che Igeia reinterpreta in versione winter.
Più caldo, ma sempre setoso, garantisce coprenza, traspirabilità grazie al trattamento anti-wicking e protezione UV, offrendo una sensazione di comfort che si fonde naturalmente con lo stile. Il tutto mantenendo quella vestibilità che caratterizza il brand: aderente, avvolgente e capace di valorizzare le forme con discrezione.
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Quiet Forest introduce un guardaroba completo, pensato per essere mixato e modulato in base ai momenti della giornata.
Dai bra modellanti ai leggings scultori, dalle flares alle giacche strutturate fino ai top dal design avvolgente, ogni capo nasce per essere combinato liberamente, dando vita a set che si adattano con naturalezza al lavoro, al tempo libero e al movimento.
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Accanto ai capi, la collezione porta con sé anche alcuni accessori firmati Igeia, come la Pochette Teddy, le Clip Capelli Bicolor e i Nose Strips disponibili in esclusiva per completare l’esperienza.
Per Carlotta Gagna, la collezione rappresenta l’essenza stessa del brand: «Igeia non è solo ciò che indosso ogni giorno. È ciò che sono. È nata per rispondere a un bisogno reale: muovermi, lavorare, sentirmi bella e allo stesso tempo comoda, senza dovermi cambiare tre volte al giorno. Quiet Forest nasce esattamente per accompagnare questa vita reale, con capi che si muovono con noi e ci fanno sentire e vedere belle, sempre, ovunque.»
Con Quiet Forest, Igeia continua dunque a trasformare l’athleisure in un linguaggio di espressione personale, celebrando il benessere, l’autenticità e l’energia delle donne di oggi.
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Guardaroba e dress code: i tips dell'esperta del galateo Elisa Motterle
Per molti, al giorno d'oggi, il concetto di dress code può apparire come anacronistico. In una società sempre più ibrida, dove le occasioni si contaminano, si esce al mattino per andare al lavoro e si va direttamente a cena, vestirsi al mattino, tenendo presente comodità, stile personale e, giustamente, dove si va e cosa si fa, è un impresa sempre più complessa.
Che si lavori in ambienti particolarmente formali, che si partecipi spesso a eventi speciali o anche solo per interesse personale, sono sempre di più le persone che desiderano approfondire l'argomento "guardaroba". Sì perché quello che indossiamo dice molto di noi, molto di più di quanto pensiamo! E non sempre è facile districarsi tra mille regole.
Questo abito è adatto per il giorno? Gli stivali si possono portare anche di sera? Perché non ci si veste di nero a una cerimonia? E cosa distingue un dress code business formal da uno smart casual?
A queste e a moltissime altre domande risponde quotidianamente Elisa Motterle, esperta di galateo contemporaneo, founder della Italian Etiquette Society, prima realtà italiana interamente dedicata alla formazione su buone maniere, soft skills e cultura comportamentale.
Con un passato nel mondo della moda, Elisa ha una formazione tecnica e specifica appresa e perfezionata presso eccellenze del settore come The British Butler Institute e l'Institut Villa Pierrefeu di Montreux (luoghi dove si forma il personale che lavora per le case regnanti d'Europa e non solo!) che l'ha portata a essere il punto di riferimento, anche grazie ai social, per per un pubblico molto ampio che le scrive per risolvere piccoli e grandi dubbi su tutto quello che concerne il galateo oggi.
Motterle collabora con aziende e grandi gruppi e, tra le moltissime cose di cui si occupa, tiene anche una serie di workshop in collaborazione con Pineider, il marchio storico fiorentino nato nel 1774 e specializzato in articoli di cartoleria e pelletteria di lusso.
Tra questi sette incontri, avvenuti nell'elegante negozio del brand in via Manzoni e che spaziano dall'attenzione nell'ambito lavorativo, al galateo digitale al viaggiare con stile, abbiamo avuto il piacere di partecipare a quello a tema Dress Code, dedicato proprio alle regole dell'abbigliamento e all'eleganza vista come vera comunicazione non verbale.
Abbiamo quindi scoperto cosa si intende con questo termine (in origine, un insieme di codici d'abbigliamento legati a una determinata organizzazione come ad esempio i membri del clero o o dell'esercito), quali sono le differenze tra le varie tipologie, che siano essi professionali - ovvero inerenti al mondo del lavoro - o sociali - ovvero legati a occasioni come cerimonie etc, e quali sono i capi fondanti per ogni categoria. Siamo partiti dall'eleganza e formalità più "alta" del white tie riservato a cerimonie di Stato e abbiamo esplorato le declinazioni del dress code in ambito lavorativo declinazioni: dal business formal (ormai ristretto a pochi ambienti, come finanza e politica) al business casual molto diffuso oggi.
E ovviamente ci ha illustrato alcune semplici premesse da tenere a mente, una su tutte, sempre: ricordarsi dove stiamo andando e di che occasione si tratta! Un bel look con un completo, perfetto per l'ufficio, anche sofisticato, potrà ancora andare bene per una cena o un'occasione serale, ma certo non sarà indicata per un evento più specifico - come un invito matrimonio!
Abbiamo colto l'occasione per fare qualche domanda a riguardo ad Elisa Motterle e chiesto qualche consiglio "smart" per orientarsi:
(Il Principe e la Principessa del Galles, William e Kate, alla cena in onore del Presidente tedesco a Londra, sono un esempio dell'eleganza e della formalità del "white tie": alta uniforme, abiti lunghi per le signore, onorificenze e gioielli a profusione. Si tratta del dress code "sociale" più "alto", riservato alle occasioni di Stato o alla cerimonia del Nobel @GettyImages)
Il dress code, che sia esso sociale o professionale, è un linguaggio che risente dei forti cambiamenti della società: quali sono, secondo te, le regole su cui non transigere e quali invece su cui si può soprassedere (di poco, almeno)?
ll dress code è un linguaggio, e come qualunque lingua si evolve e si contamina. Oggi non parliamo né vestiamo come negli anni ‘50... Però, anche in questo continuo mutamento, ci sono dei punti fissi (come le regole base della grammatica) che per me, nel vestire sono: cura, pulizia, coerenza con il contesto e con quello che si è. Tutto il resto si può negoziare!
Le micro-trasgressioni ben gestite, soprattutto al di fuori dei contesti ultra formali, oggi aggiungono personalità: il sandalo elegante d’inverno, il blazer un po’ più morbido del previsto, il colore leggermente fuori tema... tutto si può fare, purché sia una scelta consapevole e non un incidente. Quello su cui invece non soprassiedo mai è la sciatteria (vestimentaria, ma anche ideologica): la filosofia per cui “io sono così” diventa un alibi per presentarsi come se si fosse appena scesi dal furgone del trasloco. Lì, mi dispiace, il dress code vince a mani basse.
Nella tua professione ti trovi spesso a collaborare con le aziende: quali sono gli errori di stile più comuni che hai incontrato nel dress code professionale?
Gli errori più comuni, nelle aziende, non sono quasi mai “la camicia sbagliata” ma sono cortocircuiti di comunicazione. Mi spiego meglio: un classico è l’effetto fuori sincrono ovvero l’incapacità di “sintonizzarsi” sulla lunghezza d’onda del brand per il quale si lavora. Se lavoro in un’assicurazione non vestirò come chi lavora in un brand di moda: anche se sono appassionata di abiti e accessori "pazzerelli", il mio lavoro richiede un’immagine più tradizionalista. Al contrario, se faccio una professione creativa, uno stile troppo formale e “serio” potrebbe non corrispondere a un’immagine coerente. Insomma, l’errore più comune che vedo è non comprendere che, anche sul lavoro, vestire vuol dire comunicare qualcosa.
I coniugi Amal e George Clooney al matrimonio di Harry e Meghan, Duchi di Sussex, un esempio perfetto di look da cerimonia da giorno: lei con abito midi colorato ma non eccessivo,capello e scarpa chiusa, lui in elegante completo grigio e cravatta. @GettyImages
Parlando sempre di lavoro e dress code, per una ragazza alle prese con primi colloqui di lavoro, cosa consiglieresti di indossare?
Ovviamente molto dipende dal lavoro che si cerca: come abbiamo appena detto, un’aspirante avvocato non vestirà nello stesso modo di un’aspirante stilista... Ciò detto, in queste prime fasi, sarebbe bene giocare sul sicuro: con un blazer blu abbinato a un sottogiacca chiaro, un bottom classico (pantaloni, gonna a pieghe) abbinato a scarpe non leziose (mezzotacco, mocassini, stivaletti) si può andare praticamente dappertutto. Attenzione anche a capelli, gioielli, trucco: tutto quello che possiamo scegliere deve essere scelto con consapevolezza!
Puoi suggerire 5 capi e/o accessori “strategici” dell'abbigliamento femminile, adatti per affrontare” con stile molteplici occasioni?
Ecco la mia "top 5":
- Il blazer impeccabile
Il modello dipende dal nostro fisico (boxy, maschile, sfiancato...), sempre in un
bel tessuto! Sceglierei un colore sobrio ma non il nero: blu scuro, antracite, anche il bordeau li trovo più versatili e vanno sul serio dal meeting alla cena senza battere ciglio. - La camicia avorio romantica
Dentro di me batte un cuore romantico, e uno dei capi che preferisco per aggiungere femminilità a un outfit altrimenti rigoroso è la blusa o camicia avorio, in seta o ottimo cotone, che abbia un dettaglio frivolo: un fiocco sullo scollo, un colletto arrotondato, una ruche sul davanti... È super versatile per ammorbidire gli outfit professionali, e nel tempo libero si abbina benissimo anche a gonne, golfini e pantaloni relax. - Il trench
Classico che più di così non si può, e c’è un perché: sta bene con tutto, nasconde anche i look non proprio riuscitissimi, e se ci aggiungi un foulard e un paio di occhiali da sole è subito "Colazione da Tiffany". - La décolleté passe-partout
Amo stare comoda, ma detesto cordialmente le sneakers perché trovo che indossare scarpe da ginnastica equivalga alla resa dell’eleganza. Quindi? Evviva i mocassini e le decolleté moderate, con un tacco gestibile (per me 5 max. 7 cm), e una linea pulita. È l’accessorio che SVOLTA veramente il look. Le scarpe sono davvero la base di tutto: provare per credere. - Sciarpe/ foulard
Uffa che noia, ancora il foualrd? Ebbene sì, se viene citato sempre come un classico irrinunciabile un motivo ci sarà: e infatti il foulard è impareggiabile. Intanto consente di giocare con colori e stampe che su capi più importanti sarebbero “too much”. Poi si può annodare in mille modi e in mille posti diversi. in più copre anche il collo evitando mal di gola e aggiungendo uno strato di calore in più. Infine a me piace molto profumare i miei carré...
La Principessa del Galles, Kate Middleton, esempio perfetto di dress code "smart casual" declinato in versione femminile: completo con pantaloni in grigio e camicia con un dettaglio romantico, scarpa chiusa e gioielli discreti, un outfit da ufficio da copiare.
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Siamo in periodo di feste: consiglieresti alle nostre lettrici un look “a tema” che possa andar bene per ricevere in casa o festeggiare fuori?
Per le feste io suggerisco sempre un look “a tema”: i miei must have per questa stagione sono il tartan oppure le paillettes. Se invitiamo in casa, attenzione a non strafare: la padrona di casa non deve mai superare in eleganza propri ospiti. Un mix che a me piace tanto è: morbidezza in alto, preziosità in basso. Per esempio una combinazione che ripropongo spesso è: maglione anche over sopra, gonna preziosa (broccato oppure paillettes) Fa subito atmosfera, senza trasformarmi l’hostess che non può sedersi per non stropicciarsi, è accogliente ma sofisticato, e soprattutto permette di muoversi con grazia fra porte, piatti e ospiti.
Fuori, basta un abito nero ben tagliato con un dettaglio “festivo” calibrato: una spilla vintage, una cintura gioiello, un paio di calze con un filo di lurex, una scarpa leggermente scintillante. Basta un dettaglio a dichiarare che è festa — non serve indossare tutta la cometa di Betlemme. Il principio, in entrambi i casi, è semplice: celebrare senza travestirsi. È il modo più elegante per brillare.
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