Cos'è (e come provare) il Sound Bath, il segreto del benessere amato (anche) dalle star

Si potrebbe definire il Sound Bath un viaggio sonoro per il corpo e la mente, in cui il suono si trasforma in un bagno (appunto) di benessere: se desiderate esplorare il vostro mondo interiore e concedervi un momento di profonda tranquillità, dovreste provarlo.
Si tratta infatti di una coccola per l’anima, avvolti in melodie armoniose e vibrazioni rilassanti. Durante questa pratica, le onde sonore accompagnano in un profondo stato di relax, aiutandoci a liberare la mente e a stimolare la creatività.
Le radici di una tradizione antica
Il Sound Bath non è una moda passeggera. Affonda le sue origini in antiche civiltà come quelle di Grecia, Egitto e India. Riportato alla ribalta negli anni '70 in California, oggi è una pratica sempre più popolare nei centri benessere e nelle scuole di yoga di tutto il mondo.
Come funziona il Sound Bath?
Semplice: vi sdraiate, chiudete gli occhi e vi lasciate trasportare dai suoni di strumenti come gong, campane tibetane e tamburi. Le vibrazioni vi aiuteranno a sciogliere le tensioni fisiche e mentali, creando uno spazio di tranquillità profonda. Qui, le melodie non sono ripetitive, ma variegate, per favorire un’esperienza davvero rigenerante.
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I benefici del Sound Bath
Il Sound Bath è perfetto per chi cerca una pausa dalla frenesia quotidiana. Le onde sonore stimolano il rilascio di endorfine, che migliorano l’umore e aiutano a sentirsi meglio. Se le tecniche di meditazione tradizionali non fanno per voi, non preoccupatevi! La magia dei suoni rende il relax molto più accessibile e profondo.
La scienza dietro il suono, ovvero come funziona il Sound Bath
Diversi studi hanno dimostrato che le frequenze sonore possono influenzare positivamente il nostro corpo. Queste stimolano la produzione di serotonina, l’ormone del benessere, migliorando il nostro stato d’animo e alleviando il dolore.
Popolarità online e nei centri fitness
Durante il lockdown, il Sound Bath ha conquistato anche il mondo virtuale. Molte piattaforme offrono meditazioni sonore online, rendendo questa pratica disponibile a tutti. Inoltre, molte palestre hanno iniziato a organizzare sessioni dal vivo
Un trend anche tra le celebrità
Anche le star sono affascinate dal Sound Bath! Celebrità come Charlize Theron e Kendall Jenner hanno contribuito a diffondere questa pratica, aumentando l'interesse generale. È diventata una vera e propria tendenza nel mondo del wellness
Strumenti per il benessere
Il Sound Bath utilizza una varietà di strumenti come gong, campane tibetane e tamburi, creando un’atmosfera di armonia e benessere. Ogni strumento porta con sé vibrazioni uniche che lavorano per riequilibrare l’energia del corpo.
Dove provare il Sound Bath
The Garden Milano
In questo centro yoga nel cuore di Milano, specializzato nei metodi GYROTONIC® e GYROKINESIS®. è possibile partecipare a sessioni di bagno sonoro che combinano l’antica pratica di cura attraverso le vibrazioni del suono con una meditazione guidata per un relax profondo. Durante il workshop, i partecipanti vengono accolti sospesi in speciali amache, permettendo un’immersione meditativa più intensa. Con i suoni armonici delle campane di cristallo, l’esperienza favorisce un rilassamento cellulare profondo e una sensazione di pace duratura, rendendo ogni sessione un momento unico di rigenerazione fisica e mentale.
Six Senses, Crans Montana
Al Six Senses di Crans Montana, un rifugio intimo, sulle piste da sci, il suono è considerato un linguaggio universale che nutre il benessere. Grazie a tecniche come le campane tibetane, le sessioni di guarigione sonora riducono stress e ansia. La spa, fiore all’occhiello di questo magnifico resort, posizionata nel cuore della struttura, offre rituali esclusivi e bagni sonori. È possibile partecipare anche a ritiri che includono pratiche come kundalini e tai chi. Non perdete eventi speciali come "Echoes of the Mystic", dove musica e poesia si uniscono in un’esperienza indimenticabile
Mandarin Oriental, Milano
Nel cuore di Milano, The Spa at Mandarin Oriental è un'oasi di tranquillità ispirata al Feng Shui. Ogni mese, potete partecipare a sessioni di Sound Bath nella splendida piscina, con la possibilità di vivere l'esperienza sia in acqua che su lettini. Qui, suoni ancestrali vi guideranno verso un profondo rilassamento, alleviando ansia e stress.
Aman New York
Situato nell'iconico Crown Building con vista su Central Park, questo meraviglioso resort offre un'esperienza esclusiva e raffinata. Le camere, firmate da Jean-Michel Gathy, combinano design minimalista e opere dell'artista Ryoko Adachi. La Aman Spa, che si estende su 2.300 metri quadrati, è un rifugio di benessere dedicato al relax. Non perdete la Sessione Zen di Niko Karelas, agopuntore e maestro di Reiki, che utilizza il Sound Bath per ricalibrare l’energia del corpo.
Sensei Lanai, A Four Seasons Resort
Situato sull’isola hawaiana di Lanai, immerso in 10 ettari di vegetazione lussureggiante e giardini tropicali, questo resort benessere che offre agli ospiti diverse esperienze esclusive per raggiungere gli obiettivi personali in un ambiente lussuoso e accogliente. Tra cui Gong Sound Bath 1:1, che regala un profondo senso di pace
Abbaye des Vaux de Cernay
A soli 45 minuti da Parigi, questa storica abbazia, del gruppo Accor, è stata trasformata in un lussuoso hotel. Presso la spa, i “bagni sonori” vi invitano a scoprire le virtù terapeutiche della musica, calmando il sistema nervoso e ripristinando l'armonia mentale. Un'esperienza da non perdere.
Il Sound Bath a Borgo Santo Pietro
Questo boutique hotel, un Leading Hotel of the World, nella campagna toscana è circondato da 120 ettari di giardini e vigneti. Con le sue 22 suite uniche e panorami mozzafiato, offre un'atmosfera accogliente e rilassante. Qui si può partecipare a trattamenti benessere e lezioni artistiche, e anche l'esclusiva esperienza di Sound Bathing, che combina vibrazioni curative e meditazione per una profonda rigenerazione.
Bagni di Pisa Palace & Thermal Spa
Questo hotel a cinque stelle, parte di Leading Hotel of the World, conserva il fascino della storica residenza termale del Granduca di Toscana. Parte dell'Italian Hospitality Collection, è un rifugio perfetto per il benessere. Qui potete provare il trattamento esclusivo Sound Energy Violin, che riequilibra corpo e mente attraverso la musica. Durante la sessione, un operatore esperto vi guida verso un profondo rilassamento, aiutando l'energia del vostro corpo a sintonizzarsi sulle frequenze del benessere e sciogliendo blocchi energetici e psicofisici.
OBLU XPERIENCE Ailafushi
A soli 15 minuti di motoscafo dall’aeroporto internazionale di Malé, OBLU XPERIENCE Ailafushi rivoluziona la vacanza alle Maldive. Ideale per famiglie, gruppi di amici, coppie e millennial, è perfetto per chi desidera un soggiorno all-inclusive, dinamico con intrattenimento serale. La sua ELE | NA The Spa offre un rifugio esclusivo: un viaggio di relax personalizzato, che inizia con una consulenza per scoprire l'affinità elementale (Legno, Fuoco, Terra, Metallo o Acqua) e prosegue con massaggi, profumi rinvigorenti e i suoni rilassanti di campane tibetane e tamburi Boduberu, per un’esperienza di completo benessere.
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5 trucchi per scrivere bigliettini di auguri di Natale originali (senza chiedere a ChatGPT)

I regali sono pronti e incartati, dobbiamo ora solo scrivere i biglietti di auguri di Natale. Ma improvvisamente, il cervello si spegne. Vi è mai capitato?
La penna in mano, il bigliettino davanti, e improvvisamente scrivere due righe di auguri sembra più complicato del previsto. Non perché manchino le cose da dire, ma perché trovare le parole giuste, senza sembrare banali o troppo enfatiche, mette in difficoltà più di quanto ci piaccia ammettere.
Il problema è che sugli auguri di Natale proiettiamo aspettative altissime: vorremmo dire qualcosa di importante, di sentito, magari anche memorabile. Ma spesso è proprio questa pressione a bloccarci.
La buona notizia è che un biglietto non deve essere perfetto per essere efficace: deve solo essere vero. Ecco allora alcuni consigli per scrivere dei fantastici biglietti di auguri di Natale.
**Qui tutti i nostri consigli sui migliori regali di Natale**
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Non cercate la frase perfetta (non esiste)
Il primo errore che facciamo quando scriviamo i biglietti di auguri di Natale è pensare che esista una frase giusta, definitiva, capace di racchiudere tutto quello che proviamo. In realtà non esiste nulla di simile.
Le frasi “perfette” sono spesso quelle che abbiamo già letto mille volte, e proprio per questo suonano impersonali.
Un biglietto funziona davvero quando è scritto da voi in persona, non copiato da un catalogo (e men che meno da ChatGPT). Anche una frase semplice, se è coerente con il vostro modo di esprimervi, ha molto più valore di una citazione altisonante scelta solo perché “sta bene”.
Natale non chiede performance letterarie, ma autenticità. E l’autenticità, per definizione, non è mai impeccabile.
Partite dalla persona, non dal Natale
Un altro modo per togliere pressione alla scrittura è spostare il focus: non state scrivendo del Natale, ma a qualcuno. Il Natale è solo la cornice. Il contenuto è la relazione che vi lega a quella persona.
Un augurio cambia radicalmente se è destinato a un’amica che vi accompagna da anni, a un genitore, a un collega o a una persona cara che quest'anno ha attraversato un periodo complicato. Pensare a un dettaglio condiviso durante l’anno, a un momento, a una qualità che apprezzate davvero aiuta a rendere il messaggio immediatamente più personale.
Anche una frase che guarda al futuro, se è concreta e non generica, ha molto più peso di un augurio astratto di “felicità e serenità”.
Meglio poche righe, ma scritte col cuore
Un biglietto di Natale non è un tema scolastico. Anzi, spesso meno si scrive, meglio è. Tre o quattro righe sincere valgono più di un paragrafo pieno di parole a vuoto.
Un buon esercizio è immaginare di dire quelle parole a voce. Se la frase vi suona naturale, probabilmente lo sarà anche sulla carta. Scrivere come si parla (con il proprio ritmo, le proprie espressioni) è uno dei segreti più semplici e più efficaci.
Anche la firma conta. Scrivere il proprio nome, magari aggiungendo un piccolo segno personale, chiude il biglietto come un gesto, non come una formalità. È quel dettaglio che trasforma un cartoncino in qualcosa che si conserva.
Il biglietto come gesto, prima ancora che come testo
Vale la pena ricordarlo: il biglietto di Natale è uno dei pochi spazi in cui scriviamo senza aspettarci una risposta immediata.
Non è una chat, non è un messaggio vocale. È un gesto che resta, che può essere riletto, magari conservato in un cassetto e poi ritrovato.
In un periodo in cui tutto scorre sempre più veloce veloce (e online), prendersi il tempo di scrivere poche righe a mano è già un regalo. Non deve essere perfetto, ma deve dire: “Ho dedicato qualche minuto del tuo tempo a te e al nostro rapporto”. Ed è spesso più che sufficiente.
Cosa NON scrivere sui biglietti di auguri di Natale
Ci sono frasi che scivolano via senza lasciare traccia, e non perché siano sbagliate, ma perché potrebbero essere di chiunque. Gli auguri troppo generici, le formule impersonali, i messaggi copiati e incollati da internet finiscono per annullare il senso stesso del biglietto.
Anche l’eccesso di retorica può dare fastidio. Natale è già carico di simboli e aspettative: non ha bisogno di essere ulteriormente appesantito. Meglio una frase semplice che una dichiarazione altisonante in cui non vi riconoscete davvero.
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I più bei giochi in scatola per passare le serate con amici e parenti

I giochi in scatola sono una certezza quando si cerca un passatempo divertente per un pomeriggio o una serata tra amici o in famiglia.
Ma quale scegliere?
I grandi classici rimangono una buona opzione, ma alcuni titoli si sono aggiornati e altri giochi in scatola nuovissimi sono comparsi.
Ecco le nostre novità preferite.
I più bei giochi in scatola da provare subito
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Hitster - Film & Serie TV
Hitster - Film & Serie TV è un viaggio musicale attraverso le colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema e delle serie TV.
Con oltre 300 tracce indimenticabili, questo party game permette a ogni giocatore di rivivere le scene più iconiche dei suoi show e film preferiti mentre sfida i propri amici in una gara da vivere a tutto volume.
L'obiettivo è quello di collocare correttamente le Carte Canzone all'interno di una timeline per ricostruire una scaletta cronologica di 10 Canzoni prima di tutti gli altri ed essere incoronato l'Hitster della serata.
Età: 16+ | Giocatori: 2-10 | Prezzo consigliato al pubblico: 24,99€
The Club
Trova la regola! Giocate abilmente le carte della vostra mano per scoprire quale carta può essere posizionata secondo la regola segreta. Se ci riuscite, sarete ricompensati con dei punti.
Riuscirete a scoprire la regola segreta di The Club?
All'inizio di ogni turno, un giocatore inventa una regola e diventa il maestro di gioco per quel turno.
Gli altri giocatori giocano a turno le carte della loro mano.
Quando viene giocata una carta corrispondente alla regola, il giocatore può cercare di indovinare la regola segreta. Quando un giocatore rivela la regola corretta, il turno finisce. Il turno successivo inizia con un nuovo maestro di gioco e una nuova regola.
Il gioco termina dopo che ogni giocatore ha fatto il maestro di gioco una volta. Vince il giocatore con il punteggio più alto.
Età: 8+ | 2-10 giocatori | prezzo consigliato al pubblico: 13.99€
Sottosopra Challenge
Sottosopra Challenge è il gioco che trasforma le azioni più semplici in sfide esilaranti, mettendo alla prova equilibrio e precisione.
Indossando gli speciali occhiali che ribaltano la visuale, ogni gesto quotidiano – come disegnare, versare acqua o raccogliere oggetti – diventa una missione quasi impossibile.
Vince la challenge il primo che riesce a completare 5 prove. Perfetto per divertirsi in famiglia o con gli amici, stimola il movimento, la creatività e il gioco condiviso in una modalità fuori dagli schemi.
Monopoly App Banking
Il gioco Monopoly App Banking è la prima versione di Monopoly assistita da un'applicazione per smartphone, che permette di semplificare la gestione del denaro, aggiungere mini giochi e molto altro!
Il gameplay è sempre lo stesso, un classico intramontabile, ma è l’app a fungere da banchiere e da banca, così non c’è bisogno di fare calcoli e scambiarsi contanti, sarà l’applicazione a svolgere tutto il lavoro, tramite le carte di credito personali assegnate a ogni giocatore.
Perfetto per serate giochi in famiglia, e per i più piccoli che ancora non hanno dimestichezza con i conti, o per ogni appassionato di lunga data che vuole sperimentare nuove modalità di gioco!
Luminus
Prendete la vostra torcia magica e preparatevi a un’avventura senza precedenti! Con Luminus, il nuovo gioco da tavolo di Cranio Creations, uscire con gli amici diventa l’occasione perfetta per scovare tutti i personaggi bizzarri nascosti nei dintorni.
La missione è semplice solo in apparenza: collaborare per trovarli tutti e correre a casa prima che sorga la luna.
Astuzia, spirito di squadra e velocità sono le chiavi per vincere questa folle caccia al tesoro, che promette ogni volta nuove scoperte e tanto divertimento.
Quanti personaggi riuscirete a trovare prima che sia troppo tardi?
Feel like a fool
La tua squadra saprebbe capire cosa stai dicendo mentre parli come un pazzo? In Feel Like a Fool dovrete descrivere le parole sostituendo tutte le vocali all’interno delle frasi con il suono indicato sulle carte.
Il risultato? Frasi goffe e incomprensibili che scateneranno risate incontrollate. Vince chi completa per primo il proprio tabellone raccogliendo gettoni per ogni parola indovinata.
Età: 12+ | 4-20 giocatori | prezzo consigliato al pubblico: 24.99€
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Cosa regalare a Natale a chi ama la musica

Ogni Natale la stessa ossessione. Cosa regalare ad amici, parenti, fidanzati che hanno tutto? Meglio qualcosa di tangibile o un'esperienza? La musica è una delle poche cose che mette tutti d'accordo: non si rischiano figuracce, è democratica ed è per tutte le tasche.
Se l'idea è sorprendere, di certo con un regalo musicale si va sul sicuro, specie quest'anno che tra cofanetti anniversario, vinili luxury, attese release e nuovi tour, l’offerta è ricchissima e, soprattutto, pensata per un pubblico che vuole l’oggetto, l’esperienza, la storia.
Ecco una selezione di album, concerti, musical ed esperienze pensati per tutti i gusti.
Cosa regalare a Natale a chi ama la musica
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Cofanetti e vinili da collezione
Madonna – Confessions on a Dance Floor – Twenty Years Edition
Per i vent’anni di Confessions on a Dance Floor, uno dei capitoli più influenti della discografia di Madonna, Warner pubblica una riedizione che ricostruisce integralmente l’estetica dell’era 2005. Oltre all’album originale nella versione mixata in dissolvenza (e riproposta per la prima volta in digitale) l’edizione include lati B, remix e tracce promozionali che documentano l’impatto del progetto sulla cultura pop di quegli anni.
Pink Floyd – Wish You Were Here – 50th Anniversary Deluxe Box
La riedizione per i cinquant’anni di Wish You Were Here arriva il 12 dicembr in un formato ampio, costruito come una ricognizione completa dell’album del 1975. Il cofanetto comprende quattro LP, due CD, un 45 giri e contenuti video in alta definizione, oltre a materiali editoriali e riproduzioni d’archivio. Il progetto segue la linea delle ristampe “definitive” della band, puntando sulla qualità audio e sulla documentazione dei processi creativi originali.
Mariah Carey – The Emancipation of Mimi – 20th Anniversary
Il decimo album in studio di Mariah Carey, nonché il più venduto della sua carriera, torna in una riedizione per il ventennale. Uscito originariamente il 12 aprile 2005, The Emancipation of Mimi include singoli che hanno segnato l’epoca (We Belong Together, Shake It Off, Don't Forget About Us, It's Like That) e viene ora ripubblicato in un box da cinque LP.
Tre dei dischi sono dedicati alle versioni remix e alle sessioni parallele, mentre la tracklist aggiunge una novità: We Belong Together (Mimi's Late Night Valentine's Mix), disponibile per la prima volta su vinile. La confezione include note di copertina e fotografie di Carey e viene proposta come edizione a tiratura limitata.
Patti Smith – Horses – 50th Anniversary Edition
Per il cinquantesimo anniversario di Horses, il disco forse più celebre della Poetessa del rock, Legacy pubblica un’edizione ampliata che raccoglie vinili, CD e un apparato editoriale aggiornato. La riedizione non interviene sull’impostazione iconica dell'album ma ne approfondisce il contesto, integrando materiali che ricostruiscono la fase creativa e la ricezione critica dell’opera, tra le più influenti della scena newyorkese degli anni Settanta.
Elton John – Captain Fantastic and the Brown Dirt Cowboy – 50th Anniversary
Il cofanetto dedicato al cinquantenario di Captain Fantastic and the Brown Dirt Cowboy affronta in modo strutturato il processo creativo del 1974. Oltre all’album restaurato, include demo, registrazioni parallele e un booklet ricavato dai diari originali dell’artista. L’obiettivo è restituire il contesto di produzione più che riproporre semplicemente il disco, offrendo una lettura completa dell’epoca in cui Elton John stava definendo uno dei momenti più solidi della sua carriera.
I concerti da regalare a Natale 2025
Lewis Capaldi - Milano, 17 giugno 2026
Il ritorno di Lewis Capaldi ha un significato che va oltre il calendario: è un artista che ha costruito il rapporto con i fan sulla trasparenza emotiva, e tornare sul palco dopo una pausa delicata (a causa della sindrome di Tourette, che aveva reso difficili le sue esibizioni dal vivo) è parte integrante della sua storia. La data di Milano sarà uno spartiacque per chi lo segue: un momento in cui fragilità e voce si fonderanno insieme, come sempre nella sua musica.
Tiziano Ferro - Tour Stadi 2026
Tiziano Ferro negli stadi è ormai una certezza e un grande evento che mette d'accordo tutti: generazioni diverse che cantano canzoni che hanno segnato momenti di vita. Questo tour ha un peso particolare perché arriva dopo anni di distanza dal palco e riprende un immaginario collettivo che, in Italia, pochi come lui sanno toccare.
Linkin Park - Firenze, 26 giugno 2026
Il concerto alla Visarno Arena è una tappa carica di memoria. I Linkin Park non sono più la band che molti ricordano (dopo la morte di Chester Bennington niente poteva essere come prima), ma i fan storici sanno che il loro catalogo continua a generare un legame emotivo potentissimo. Vedere come reinterpretano quel repertorio dopo la loro trasformazione interna sarà per molti un’esperienza quasi generazionale.
Foo Fighters - Milano, 5 luglio 2026
I Foo Fighters sono uno dei pochi gruppi rimasti capaci di trasformare un live in un atto collettivo di liberazione. La combinazione di energia, sudore e generosità sul palco crea un tipo di intensità che i fan riconoscono immediatamente. Il loro concerto agli I-Days è destinato a essere uno dei momenti più fisici dell’estate.
Ultimo - Roma, 4 luglio 2026
Nel caso di Ultimo, il rapporto con i fan è quasi simbiotico. La data unica a Roma ha la stessa aura degli eventi epocali: una folla che si muove come un coro unico, un artista che lavora sulla vulnerabilità come materiale narrativo.
Gli album del 2025 che vale la pena avere
Sabrina Carpenter: Man’s Best Friend
La popstar sta vivendo un momento di affermazione raro: non è più “una promessa”, ma una figura che definisce il pop della sua generazione e riporta l'estetica Y2K in voga con uno stile che ricorda la Britney Spears dei tempi d'oro. Man’s Best Friend funziona perché traduce lo humour, la sicurezza e la vulnerabilità che i fan riconoscono in lei. L’album ha una leggerezza solo apparente: sotto c’è un lavoro di produzione lucidissimo, che la posiziona definitivamente fra le interpreti più influenti del nuovo pop statunitense.
Rosalía: LUX
Dopo la frattura creativa di Motomami, LUX è la fase della sintesi. Rosalía torna a un’eleganza più severa, senza rinunciare al suo istinto sperimentale: voci stratificate, elettronica che lavora sulle ombre, melodie tese. È un disco che chiede attenzione e che la riposiziona come artista capace di cambiare linguaggio senza perdere riconoscibilità. I fan (ma non solo) lo ascoltano prima per curiosità e ci ritornano per la profondità.
Florence and The Machine: Everybody Scream
La capacità di Florence Welch di costruire mondi si conferma la sua più grande dote. Everybody Scream è il suo album più intenzionale e autobiografico degli ultimi anni, nato dopo il traumatico aborto avuto proprio mentre era in tournée due anni fa. Florence esorcizza quel dolore attraverso una specie di rito collettivo musicale in cui confluiscono organi, archi e percussioni tribali. È un progetto che vive di tensione emotiva; chi la segue da tempo ritrova quella drammaticità lirica che ha fatto di lei un’icona, ma con un suono più cupo e più adulto. Non è un disco “facile”, ed è proprio questo che lo rende potente.
Bad Bunny: DeBÍ TiRAR MáS FOToS
Bad Bunny si muove in un territorio nuovo: meno spettacolare, ma più introspettivo. E ne guadagna in credibilità, casomai ce ne fosse stato bisogno. Il cambiamento è netto: ormai è un artista che non ha più bisogno di inseguire la hit e può finalmente esplorare sfumature più intime del reggaeton e della trap latina. L’album alterna momenti di introspezione a esplosioni ritmiche controllate, ed è proprio questa dualità a farlo risuonare così tanto nella sua community.
I musical del 2026 da regalare
Notre Dame de Paris
È ormai un rito popolare, soprattutto in Italia. Ogni ritorno muove un pubblico trasversale che conosce le canzoni a memoria e vive la storia come un racconto corale. La nuova tournée, che vede anche il debutto di un nuovo cast, conserva quell’impianto emotivo, valorizzando la forza della partitura e la fisicità della messa in scena.
Cats
Un musical che vive di estetica e movimento. Cats è un classico di Broadway che ormai da tempo fa il giro del mondo. La versione internazionale porta con sé quella precisione coreografica ipnotica che è la vera chiave del suo successo duraturo.
Ghost
Ghost mantiene un legame affettivo molto forte con chi ha vissuto il film originale: per questo ogni replica attira un pubblico che cerca una traduzione emotiva più che un semplice adattamento scenico. La nuova tournée accentua proprio questa componente, lavorando sulle proiezioni e sulla resa dei momenti iconici.
The Night of Musicals
È un formato pensato per chi ama l’impatto vocale prima ancora che la trama. È più di un musical, è un best of, una sorta di gala: voci forti, arrangiamenti intensi e i momenti più riconoscibili del teatro musicale internazionale. Funziona perché concentra l’essenza, i brani che tutti conoscono e vogliono cantare.
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"Ecco cosa dicono di te i regali che fai": lo dice la psicologia

Vi siete mai chiesti perché tenete tanto a fare regali pensati e apprezzati?
Succede perché il regalo che facciamo parla di noi: dei nostri gusti estetici, dei nostri valori, del desiderio di essere apprezzati, di cosa vogliamo comunicare.
Il dono è un simbolo perchè quando regaliamo qualcosa comunichiamo anche bisogni e desideri più o meno consci.
C’è di più. Il regalo può essere anche uno strumento di potere.
Infatti può essere usato per sedurre, per elevare il proprio status, per esercitare controllo, per mantenere il legame.
Insomma dietro quello che può sembrare un gesto comune e senza dietrologie c’è molto di più.
Il significato psicologico dei regali
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Quando regaliamo qualcosa si crea automaticamente la dinamica del donare-ricevere-ricambiare.
E da questo tutte le conseguenze del caso.
Con il regalo si generano automaticamente delle aspettative. Se queste vengono disilluse, potrebbero creare malintesi. Altrimenti possono rafforzare il legame.
Il regalo può definire una gerarchia e/o riconoscimento legato al ruolo della persona che fa il regalo. Se sei la fidanzata ad esempio potresti volere un regalo più importante rispetto alla collega e lo fai per definire chiarissimamente il tuo ruolo.
Attenzione a cosa regalate, il vostro regalo parla di voi.
Cosa dice un regalo costoso o non costoso
Se ci sentiamo sicuri del nostro rapporto non avremo bisogno di regali dal grande valore economico.
Potremo fare doni mirati pensando a noi due, ai bisogni dell'altro e anche al nostro affetto che avrà solo bisogno di essere rinforzato. Il regalo economico ma significativo dimostra ascolto e attenzione, non compreremo qualcosa per impressionare ma solo per dare importanza alla persona che lo riceve.
Anche il regalo costoso ha diversi aspetti da analizzare. Ad esempio con una persona da conquistare potremmo pensare a regali più costosi, quasi a voler dimostrare quanto teniamo al rapporto grazie al valore economico. Oppure può essere un regalo orientato più all’immagine e a impressionare l'altro.
Attenzione perché questo potrebbe sbilanciare i piani e voi potreste automaticamente generare una gerarchia.
Come sempre tutto dipende dalla situazione, ad esempio questo non sarebbe valido se parlassimo di due persone che reciprocamente hanno un budget alto grazie al loro status. Quindi chiedetevi sempre perché state facendo quel regalo costoso per capire le intenzioni che hanno mosso quell'azione. Non valgono risposte superficiali!
Il significato dei regali utili o inutili
Ci sono persone che vogliono fare solo regali utili. Arrivano anche a chiedere di cosa si ha bisogno. Lo fanno per non sbagliare, per essere sicuri che il proprio denaro verrà destinato a un aiuto concreto. Si tratta spesso di persone pragmatiche, non amanti delle sorprese e che prendono il regalo come qualcosa che devono fare, almeno che serva a qualcosa.
Il regalo inutile - nel senso di non necessario - invece è legato a una personalità più giocosa, che ha voglia di sorprendere e che prende il dono come qualcosa di più divertente. Passa il messaggio di voler fare esperienza di qualcosa di diverso dall’ordinario. Può essere un momento da condividere insieme, qualcosa da vivere per la prima volta oppure un oggetto divertente e creativo come qualcosa fatto a mano.
Cosa dice di voi un regalo preso all'ultimo minuto o pensato
Se siete tra quelle persone che prendono i regali all'ultimo minuto potreste essere molto impegnati (meno probabile perché esiste il web) o dalla personalità impulsiva. Non siete grandi pianificatori, non vi interessa programmare o anticipare, vivete le cose come vengono e non avete bisogno di stupire a tutti i costi. Le vostre sono idee veloci che cogliete al volo senza troppe dietrologie. Leggerezza è la vostra parola d'ordine.
Al contrario se siete tra le persone che pianificano e personalizzano i regali da fare volete che passi il messaggio che l'altro è nei vostri pensieri. Volete fare le cose come si deve e volete sentire la soddisfazione in ogni cosa che fate. Se state facendo un regalo è perché l'altra persona vi è cara e volete che questo arrivi all'altro magari personalizzando il regalo o prendendovi cura anche del packaging.
Un regalo non è mai solo un regalo ma anzi può diventare un modo per conoscere meglio voi stessi e farvi conoscere dagli altri.
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